Centro di Solidarietà “Song-Taaba”
Nel 2001 a 200 km dalla capitale del Burkina Faso, nel villaggio di Kanougou, nasce il Centro di Solidarietà Song- Taaba grazie all’impegno e alla lunga permanenza sul territorio di Caterina e Paolo, una giovane coppia di sposi lui montevarchino lei di origini sarde.
Il Centro è nato con lo scopo di assistere nella formazione tecnica (falegnameria, saldatura, giardinaggio, forneria) i giovani che hanno interrotto il loro percorso scolastico ed avviarli ad un’attività lavorativa. Ad oggi con circa 15 ragazzi è stato raggiunto questo obiettivo.
I progetti, negli anni, si sono ampliati e i principali possono essere raccolti nei seguenti ambiti.
Istruzione: in collaborazione con la Stato Burkinabé abbiamo costruito e reso efficiente un polo scolastico che comprende la scuola dell’infanzia, primaria e media inferiore. La scuola ha classi molto numerose perché vi accedono i bambini anche dei villaggi vicini. Tutti i giorni per tutti gli alunni è compreso il pranzo, per alcuni bambini unico pasto della giornata.
Sviluppo rurale: realizzazione di pozzi e consegna alle famiglie di carretti per trasportare taniche di acqua. Questi ultimi vengono costruiti e saldati nell’officina del Song-Taaba dai ragazzi in formazione. Sostegno e aiuti per gli orti, per la maggior parte delle famiglie unica loro risorsa. Mantenimento dell’unica strada che collega il villaggio a Koupela, la città più fornita di servizi come ospedale, banca e forno. Diffusione di kit per produrre energia utilizzando pannelli fotovoltaici.
Ogni iniziativa non nasce da una nostra idea, ma dalle richieste dei responsabili del villaggio con i quali abbiamo una continua collaborazione anche a distanza. Ancora di più in questi ultimi anni nei quali siamo presenti fisicamente nel territorio burkinabé al massimo con due viaggi l’anno per visionare il funzionamento dei progetti, pianificarne insieme di nuovi e soprattutto viversi le relazioni ed assaporare colori e sapori africani.
Uno dei desideri di Paolo e Caterina alla nascita del Centro è che fosse un punto di accoglienza per coloro che sentissero il desiderio di vivere un periodo in terra di missione. E così è stato, in questi anni numerosi sono stati i giovani ospitati al Song-Taaba per vivere un periodo di condivisione, impegno e missione.
Nei giorni di presenza al Centro le attività da svolgere sono sempre tante, impegni formali di incontro dei responsabili ma anche di tutte le persone riconoscenti dei progetti portati avanti sul territorio. Compiti tecnici come la manutenzione della struttura o quelli che possono riguardare gli obiettivi che viene deciso di raggiungere. Infine, le attività essenziali che sono quelle sociali più semplici, fatte di incontri, sguardi e costruzione di relazioni: dalla condivisione di un pomeriggio di giochi con i bambini e ragazzi, ai sorrisi alle donne al mercato o al mulino, un pezzo di strada insieme o una bevanda offerta, fino al ritrovarsi tutti insieme la sera davanti alla proiezione di un film.